Cividale del Friuli - “Scampanotadis” dai campanili: 51° raduno nazionale dei suonatori di campane. La manifestazione entra nel Guinnes dei primati.  Le piazze di Cividale del Friuli sono state occupate da 12 “castelli” su cui sono state collocate le campane. Le strutture che sorreggono le campane chiamate ”castelli” sono state allestite in diverse piazze di Cividale ed hanno permesso di vedere all'opera campanari.   Il sindaco di Cividale Stefano Balloch e l’arciprete del duomo Mons. Livio Carlino hanno dato il via alla manifestazione. Il 51° raduno nazionale dei suonatori di campane ha accolto oltre 800 tra campanari ed appassionati provenienti da Italia, Slovenia, Austria ed Inghilterra. Nella città ducale sono state poste le basi per l’istituzione di una federazione nazionale delle associazioni dei campanari. La grande festa dei campanari si è aperta sabato 11 giugno, alle 16, nella Chiesa di San Francesco, con il saluto ai partecipanti delle autorità locali e regionali. Quella cividalese è un'edizione storica per questo tipo di raduni. E’ disposta la redazione dello statuto federale affidato al sodalizio organizzatore: l'Associazione “campanotadôrs furlans-Gino Ermacora” presieduta da Renato Miotti con 200 soci e che nel 2011 festeggia il decennale della sua fondazione. Si tratta del primo evento del genere ospitato in Friuli-V.G., lo spiegamento contemporaneo di campane ed è nel genere l’unico al mondo. Allestite 2 mostre: Al Centro San Francesco la rassegna fotografica “Scampanotadôrs furlans doppio lustro”, e l’esposizione di campane dal titolo “L'antica arte campanaria nella terra friulana” nella Chiesa di Santa Maria dei Battuti. La mostra è curata da Mariarosa Scoziero e da Massimo De Paoli ed è aperta, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12.30, fino al 26 giugno.